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Star Hawk (c) 1979 Cinematronics.
Star Hawk é uno sparatutto 3-D in wireframe che pone forte enfasi sul tempismo del giocatore. I giocatori muovono un mirino per lo schermo e devono distruggere le navette spaziali nemiche in avvicinamento.
L'impostazione del livello di abilitá influenza la velocitá di risposta del mirino ai movimenti del joystick. Man mano che la partita prosegue, la velocitá dei mezzi nemici aumenta. Se una navetta nemica non viene distrutta abbastanza velocemente, toglierá 800 punti dal punteggio del giocatore, anche il nemico stesso ne vale 800.
Star Hawk puó effettivamente essere giocato all'infinito, se il giocatore continua ad eliminare abbastanza navette nemiche.
- DATI TECNICI -
Processore Principale : CCPU (@ 5 Mhz)
Orientamento dello schermo : Orizzontale
Giocatori : 2
Controllo : Joystick a 8 direzioni
Pulsanti : 4
- CURIOSITA' -
Pubblicato nel Marzo 1979.
Concesso in licenza a Sega per il mercato giapponese.
Star Hawk fu il primo gioco da sala pubblicato ad essere basato sul film "Guerre Stellari". Il gioco uscí letteralmente subito dopo il film. Era un adattamento senza permesso, ma é evidente l'ispirazione tratta dai Tie Fighters e dalla Morta Nera. Questo é solo il secondo o terzo gioco della storia ad utilizzare un monitor X-Y.
Larry Rosenthal lasció Cinematronics per fondare la sua compagnia (Vectorbeam). Quando lasció la compagnia, portó con se tutti gli strumenti di sviluppo che furono utilizzati per Space Wars. In quel periodo fu assunto Tim Skelly e non gli rimase nulla su cui sviluppare i suoi giochi, tranne la scheda principale! Fortunatamente, Larry aveva avuto un periodo in cui per mancanza di tempo aveva dovuto assumere un tecnico per aiutarlo. Tim trovó il tecnico, che aveva i codici operativi (opcode) della scheda, e Dennis Halverson venne assunto per scrivere il macroassemblatore per i computer DEC utilizzati dalla compagnia. Cinematronics aveva bisogno di un gioco, e ne aveva bisogno entro breve. Quindi, piuttosto che aspettare lo sviluppo degli strumenti, Skelly scrisse Star Hawk su carta utilizzando i codici operativi. Il codice di Star Hawk fu il primo in linguaggio macchina scritto da Skelly che funzionava realmente.
Skelly dice: "Ovviamente, le cose alla fine andarono bene. Riuscii a terminare Star Hawk in tempo per una fiera invernale di videogiochi a Londra. Ma quello che mi fa rabbia ancora oggi, oltre ad essere stato messo alle strette in quella maniera, é il fatto che piú di un centinaio di impiegati dipendevano da un nuovo gioco per mantenere il loro sostentamento e io fui scelto chiaramente come colui che non riusciva a produrne uno. Penso che possiate capire che, vista la situazione, c'era ostilitá fra Cinematronics e Vectorbeam".
Star Hawk era distribuito in un grande cabinato che frontalmente era completamente verticale, mentre il retro deviava leggermente rispetto alla marquee. Questo gioco aveva in realtá due marquee, una con il logo del gioco e una seconda proprio sotto della prima, con alcune istruzioni di gioco. Il bezel del monitor era semplice plastica colorata con ulteriori istruzioni di gioco. Il pannello di controllo aveva un paio di strani joystick a 8 direzioni con pulsante di fuoco che assomigliavano un po' a maniglie su una bicicletta per bambini. Erano posizionati per l'utilizzo con la mano destra. Successivamente l'industria decise che i joystick dovevano essere utilizzati con la mano sinistra, ma questo gioco funzionava al contrario. Il cabinato aveva un'immagine laterale dipinta di un X-Wing appena mascherato che scendeva in picchiata verso una Morte Nera appena mascherata, con alcune bolle rosse e arancioni sopra di essi.
- PUNTEGGI -
Navette di comando – 800
Navetta stellare – 500
Razzo – 300
Missile – 100
Bombardiere – 100
- STAFF -
Progettato e programmato da : Tim Skelly
- CONVERSIONI -
* Console:
GCE Vectrex (1982)
- FONTI -
Rom del gioco.
Immagini del cabinato.
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